Stili di Vita Anti Cancro



Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (Wcrf), ha condotto un’opera di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori in cui viene sottolineato come sia possibile ottenere un vantaggio per la protezione dai tumori seguendo tutte e dieci le raccomandazioni, inserite in un modello integrato di comportamenti relativi anche alla dieta e all’attività fisica.



1) MANTIENITI NORMOPESO



2) ESSERE FISICAMENTE ATTIVI TUTTI I GIORNI: CAMMINARE DI PIÙ E STARE MENO TEMPO SEDUTI

Fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa ogni settimana. L'esercizio fisico regolare può contribuire a ridurre il rischio di cancro.



3) SEGUIRE UNA DIETA RICCA DICEREALI INTEGRALI, VERDURE(NON AMIDACEE), FRUTTA E LEGUMI



4) LIMITARE I CIBI «FAST FOOD» E I CIBI PRONTI CON UN’IMPORTANTE TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE E RICCHI DI GRASSI, ZUCCHERI E AMIDI



5) LIMITARE IL CONSUMO DI CARNI ROSSE (BOVINE, SUINE, OVINE ECC.). EVITARE (SE POSSIBILE) O ASSUMERE IN MINIMA QUANTITÀ I SALUMI E LE CARNI CONSERVATE

All'interno di una dieta bilanciata è importante limitare il consumo di carne, in particolar modo rossa (carni ovine, equine, suine e bovine, compreso il vitello). Il consiglio è di non superare i 500 grammi a settimana, secondo quanto suggerito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità



6) LIMITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ZUCCHERATE. BERE PRINCIPALMENTE ACQUA E BEVANDE NON ZUCCHERATE

Ci sono alcune evidenze che suggeriscono che l'alto consumo di queste bevande può essere associato a un aumento del rischio di alcune forme di cancro come:Cancro al colon,Cancro al seno e Cancro al pancreas. Inoltre il consumo eccessivo di bevande zuccherate è associato all'obesità, che è un fattore di rischio noto per diversi tipi di cancro.



EVITARE IL CONSUMO DI ALCOL

Limitare o evitare completamente il consumo di alcol, poiché l'alcol è un fattore di rischio noto per alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro al fegato, al seno e alla bocca.



8) NON FARE USO DI INTEGRATORI SENZA L’INDICAZIONE DI UNO SPECIALISTA: CERCARE DI SODDISFARE I BISOGNI NUTRIZIONALI ATTRAVERSO LA SOLA DIETA



9) PER LE MADRI: SE SI HA LA POSSIBILITA’ DI ALLATTARE AL SENO, QUESTO COMPORTA BENEFICI PER IL BAMBINO E LA MADRE

Questa raccomandazione si allinea alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che raccomanda che il bambino sia nutrito esclusivamente col latte materno per i primi sei mesi di vita. Dopo i primi sei mesi di vita l’allattamento al seno dovrà essere integrato con appropriati alimenti complementari sino ai due anni di vita o successivamente.



10) PROGRAMMI DI SCREENING REGOLARI

Partecipare ai programmi di screening per il cancro, come la mammografia per il cancro al seno o il test del Pap per il cancro cervicale, in base alle indicazioni e alla fascia di età.